librerie canova

librerie canova
Conegliano - Treviso

LIBERNAUTA 2012

LIBERNAUTA 2012
Concorso a premi per terrestri curiosi dai 14 ai 19 anni e over 20

sabato 13 novembre 2010

Allan Folsom - IL DOSSIER ADRIAN

Allan Folsom, di origini bostoniane ma trasferitosi in California per lavorare nel cinema e nella televisione, ha scritto decine di sceneggiature prima di dedicarsi alla narrativa. La sua capacità di tessere trame complesse, ricche di azione e di brivido, gli ha fatto conquistare milioni di lettori in tutto il mondo. 

 Isola di Bioko, Guinea equatoriale. Un paese devastato dalle insurrezioni. Due uomini avanzano a fatica nella giungla, due uomini che non sanno se possono fidarsi l’uno dell’altro, ma non hanno scelta. Uno è padre Willy, missionario cattolico, l’altro è Nicholas Marten, inviato in missione segreta dal presidente degli Stati Uniti. Padre Willy ha delle foto compromettenti da mostrare a Marten, foto dalle quali appare chiaro un coin - volgimento nella guerra civile di un’agenzia di sicurezza privata americana. È un complotto internazionale che ha al centro, come spesso capita, il petrolio. Immense quantità di petrolio. E tutte le informazioni sono racchiuse in un fascicolo segreto: il dossier Hadrian.
Quando padre Willy cade vittima di un’imboscata, Marten sopravvive a stento... e inizia a scappare. Perché per i suoi inseguitori il segreto che ha scoperto, e al quale non sa neppure lui se credere, deve rimanere occulto a ogni costo. Inizia così una disperata fuga alla ricerca della verità, che porterà Marten dall’isola di Bioko a Parigi, a Berlino, a Lisbona, sulle tracce del misterioso dossier Hadrian... 

"«I fucili sono AK-47. I nativi vengono dalle tribù Fang e Bubi e sono coinvolti in un crescente movimento insurrezionale antigovernativo. Sono già rimaste uccise oltre seicento persone, per lo più gente del posto, ma anche qualcuno della compagnia petrolifera.»
«Intende dire che le stesse persone chiamate a proteggere gli operai della compagnia stanno armando una rivolta contro di loro?» Marten era stupefatto.
«Così pare.»
«Perché?»
«Non spetta a me dirlo, signor Marten. Ma suppongo che sia la ragione per cui lei è venuto qui: per scoprirlo.» Dalla giacca di Willy comparve un accendisigari. «Ho smesso di fumare trentadue anni, quattro mesi e sette giorni fa. L'accendino mi dà ancora sicurezza.» Si udì uno scatto e la fiamma scaturì dal beccuccio. Appena le fotografie presero fuoco, il prete le buttò a terra e le guardò bruciare. Poi si rivolse a Marten. «E' ora di rientrare. Ho la funzione serale.» Si voltò e lo precedette lungo il sentiero."
 

 

Nessun commento:

Posta un commento