B. telefona alle manifestazioni del Pdl per dire di avere già vinto. Ma Verdini, gran maestro della compravendita, continua la caccia agli onorevoli: ad oggi i voti per il governo sono 309 contro 313
E a Palazzo Madama per il 14 dicembre si teme l'assedio: la mail riservata inviata a tutti i senatori
Ieri a Verona, oggi a Brescia e Bolzano. Domani Cosenza, Bologna e forse un'apparizione a Milano. Il premier interviene telefonicamente a molte delle manifestazioni a sostegno dell'esecutivo organizzate dal Pdl in tutta Italia. Collegamenti di dieci minuti al massimo in cui ribadisce che il 14 dicembre avrà la maggioranza, attacca i finiani, annuncia riforme e rassicura il suo elettorato: "Solo fango, sono una persona onesta". Intanto però i magistrati della Capitale aprono due fascicoli sulla compravendita a Montecitorio che dovrebbe garantire la sopravvivenza dell'esecutivo. Il primo di propria iniziativa e il secondo sulla base della documentazione fornita da Antonio Di Pietro ai pubblici ministeri. Al centro delle indagini la vicenda di Domenico Scilipoti, che si decide a passare con Berlusconi dopo esser stato raggiunto da un avviso di garanzia per calunnia e produzione di atti falsi: documenti che Scilipoti aveva depositato nel tentativo di vincere una causa civile. Un procedimento che invece si è poi concluso con il pignoramento di sette immobili di sua proprietà (leggi l'articolo di Gaetano Pecoraro). Ma i parlamentari a cui sono state fatte proposte indecenti sono molti di più. Tanto che Famiglia Cristiana scrive: "Siamo tornati a Tangentopoli" (leggi l'articolo). Il Pdl insorge: "Quella della procura ingerenza gravissima". L'inchiesta infatti minaccia di costringere i transfughi alla ritirata. A 4 giorni dal voto le previsioni sono tutt'altro che certe.E a Palazzo Madama per il 14 dicembre si teme l'assedio: la mail riservata inviata a tutti i senatori
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