Enzo Bianchi è nato a Castel Foglione nel Monferrato nel 1943 ed è fondatore e priore della Comunità Monastica di Bose. Nel 1966 ha infatti raggiunto il villaggio di Bose a Magnano (Vercelli) e ha dato inizio a una comunità monastica ecumenica cui tuttora presiede.
Il falò continuava ad ardere e tra noi dicevamo che quando la fiamma bruciava con maggiore intensità sarebbe accaduto davvero quello che uno stava dicendo o si stava augurando: auspici da quattro soldi, certo, cui non credevamo troppo neanche noi, ma che bastavano a strapparci un sorriso e a farci sperare in un domani migliore. Tiravamo tardi così, osservando il fuoco affievolirsi sempre più, fino a che, verso l’una o le due, tornavamo a casa per dormire, lasciando la brace a dialogare con le stelle.
Enzo Bianchi, Ogni cosa alla sua stagione
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I giorni degli aromi.I giorni del focolare.
I giorni del presepe.
I giorni della memoria.
Dalla semplice cella del convento di Bose, un viaggio nei ricordi, alla ricerca dei luoghi e dei momenti che hanno dato significato e colore alla vita di Enzo Bianchi. Raccontando l'infanzia e i giochi nel Monferrato - punto di partenza anche per Il pane di ieri -, l'isola greca di Santorini, gli anni dell'università a Torino, l'atmosfera delle feste di Natale, i sapori e i profumi della propria terra, Enzo Bianchi riflette sullo scorrere del tempo, scandito dal ciclo delle stagioni e dal ritmo dell'esistenza dell'uomo.
Spirito e memoria, in una quieta meditazione sui luoghi e i tempi che sono riusciti a lasciare un'impronta indelebile nel cuore e nella mente. Enzo Bianchi parte alla ricerca di angoli di mondo e spazi dell'anima, per rispondere con saggezza a una domanda semplice ma profonda: «che ne è dei miei giorni?».
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