Berlusconi e mezzo governo a pranzo col cardinal Bertone. Il premier è convinto di avere i numeri. La Chiesa gli chiede di far entrare anche Casini. Per spaccare il terzo polo. Fli dice: "Votiamo la sfiducia"
In un clima da mercato delle vacche, la crisi arriva al suo giorno decisivo. Questa sera il Cavaliere tirerà le somme. Ma a palazzo Chigi c'è ottimismo. Anche perché aiuti a sorpresa potrebbero arrivare persino da due esponenti dell'Idv e da una serie di peones dell'opposizione. Di Pietro non ci vuole credere, ma Luigi De Magistris lo avverte: "La prossima volta le candidature vanno scelte attraverso una cabina di regia" (articolo di Giampiero Calapà). I radicali, invece, non hanno ancora sciolto le riserve e decideranno all'ultimo minuto (leggi l'articolo). Ma Fini sull'esito del voto di sfiducia ostenta sicurezza. Futuro e libertà tranne Silvano Moffa sostiene di essere compatta. A questo punto, molto dipende dall'esito delle compravendite dei singoli deputati. Bersani dice: "Bisogna accertare se non sia ipotizzabile il reato di corruzione" di Davide Vecchi
Nessun commento:
Posta un commento