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Conegliano - Treviso

LIBERNAUTA 2012

LIBERNAUTA 2012
Concorso a premi per terrestri curiosi dai 14 ai 19 anni e over 20

venerdì 16 settembre 2011

Flavio Oreglio - STORIA CURIOSA DELLA SCIENZA

Si pensa spesso che la storia racconti il come e il quando, mentre la scienza spieghi il perché delle cose (a volte in maniera complessa e poco accattivante). Esiste però la storia della scienza, che parla di come, quando e perché il genere umano sia arrivato a interpretare e a trasformare così profondamente la realtà del mondo. E questa è una storia curiosa della scienza, ovvero basata sull’approccio più autentico e stimolante verso il sapere – la curiosità, appunto. In questo volume, il primo di una serie che parte dalle origini per arrivare all’oggi, si parla non solo dei grandi pensatori del passato, ma dell’evoluzione del pensiero: come dal mito si è giunti all’osservazione naturale, come è nata la scrittura, la medicina, la filosofia; e le idee straordinarie che hanno segnato l’intera storia dell’Europa, da Pitagora a Socrate a Platone e Aristotele.
Flavio Oreglio, stavolta in veste di divulgatore, forte della sua formazione scientifica e del suo talento narrativo, ci offre un saggio godibilissimo, divertente e dissacrante, e al tempo stesso estremamente rigoroso – perché l’umorismo è il modo migliore per dimostrare che si fa sul serio. 

UN BRANO
"Se siete pronti, iniziamo. Come primo atto, Urano feconda Gea che dà alla luce 12 Titani (6 maschi e 6 femmine), 3 Ciclopi e 3 Centimani. Uno normale no. Urano, per paura, li rinchiude nel Tartaro (l’Abisso, nelle viscere della Terra), ma Crono, uno dei Titani, lo evira e diventa il sovrano degli dei. Gli altri Titani vanno a formare la sua corte. Le gocce di sangue di Urano cadono su Gea, facendo nascere le Ninfe, i Giganti, le Erinni e Afrodite (che altre storie considerano invece figlia di Zeus). Riassunto: fin qui abbiamo avuto un incesto, una serie di parti mostruosi, un padre borderline che rinchiude i figli perché ha paura di loro, il taglio di un pisello (in stile Lorena Bobbitt) e un’usurpazione. Poi dicono che la società di oggi fa schifo. Ma se tanto mi dà tanto, siamo ancora lontani dal seguire l’esempio degli dei."

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