Concentrazione di potere, riduzione di partecipazione, controllo, rappresentanza.
E’ il fenomeno che ogni giorno andiamo denunciando e che, giorno dopo giorno, di abuso in abuso, da circa vent’anni si aggrava. L’analisi teorica di Giorgio Napolitano è quella giusta, la sua condotta di Garante delle regole non sempre adeguata.
E’ il fenomeno che ogni giorno andiamo denunciando e che, giorno dopo giorno, di abuso in abuso, da circa vent’anni si aggrava. L’analisi teorica di Giorgio Napolitano è quella giusta, la sua condotta di Garante delle regole non sempre adeguata.
“Nulla, infatti, potrebbe essere piu’ lontano dall’idea di una democrazia temperata e funzionante dell’idea di un corpo sociale indistinto, in grado di esprimersi solo elettoralmente, cui corrispondano ristrette oligarchie dotate di poteri economici e sociali senza contrappesi, resi piu’ insidiosi dagli effetti del progresso tecnologico, impensabili solo sessanta anni fa”.
Giorgio Napolitano, 13 aprile 2011
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