“Lei, la mia regina,
terremoto di bellezza,
come un miracolo che scoppia in ritardo,
alla faccia degli avventori e della storia,
era ritornata.”
“Pino Roveredo è uno dei migliori scrittori italiani dell’ultimo decennio.”terremoto di bellezza,
come un miracolo che scoppia in ritardo,
alla faccia degli avventori e della storia,
era ritornata.”
Giorgio De Rienzo, Corriere della Sera
“Una scrittura eccezionale, attraversata da un lirismo noir, tra misticismo e passione carnale. Il nuovo Pasolini.”
Transfuge
Nella vita piccoloborghese e addormentata di Gino Bonazza, tra la moglie poco amata e una figlia a lui indifferente, compare improvvisamente Giuliana, una fiamma di gioventù. Giuliana, un’attivista di sinistra, bella come il sole, getta lo scompiglio nella vita di Gino, il quale, abbagliato da lei, non si preoccupa di raccogliere informazioni su cosa faccia per vivere. Lei, dopo le notti di folle amore, esce di casa al mattino presto per rientrare tardi, mentre lui le presta soldi a perdere. Solo quando Gino finisce in galera inizia a capire di essere entrato in una spirale senza uscita. A nulla varranno i tentativi di Giuliana, stanca di essere legata a lui, di lasciarlo. Gino la ama e sarà con lei per sempre. Costi quel che costi. Pino Roveredo torna con un romanzo sentimentale che è anche un noir all’ultimo respiro e pervaso di sottile ironia. Nel suo stile caldo, avvolgente, intessuto di metafore mirabolanti che lo ha fatto amare dai lettori e dalla critica, La melodia del corvo è la canzone di un amore folle.
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