- È riuscito a procurarsi il rapporto preliminare della polizia italiana?
- Mezz'ora fa, signor ministro. È più grave del previsto. Suo fratello Henri Valhubert è deceduto ieri sera alle undici e mezzo. Gli hanno somministrato una dose enorme di cicuta. È crollato a terra nel giro di pochi secondi. Alcuni testimoni lo hanno visto cadere. Ma nessuno ha visto la mano che gli aveva offerto il bicchiere.
- Cicuta?
- Cicuta maggiore, sì. Era un decotto di semi molto artigianale.
- Artigianale ma efficace. La cicuta maggiore, il veleno degli antichi greci, dei condannati ateniesi. È la morte di Socrate, dolce e rapida.
Un intricato mistero, al cui centro sta un disegno di Michelangelo misteriosamente sottratto alla Biblioteca Vaticana, e un mix inconfondibile di ironia e suspense, vero marchio di fabbrica di una delle più note autrici di noir: Prima di morire addio è il terzo romanzo scritto da Fred Vargas, mai pubblicato prima in Italia, e nelle sue pagine sono già presenti tutte le caratteristiche che avrebbero reso i libri della scrittrice francese dei best seller da oltre dieci milioni di copie vendute nel mondo. Il critico di noir Claude Mesplède ha scritto: «Il terzo romanzo di Fred Vargas contiene già tutto l'essenziale: una trama ben congegnata, una scrittura elegante, personaggi seducenti (da tre di loro ha avuto origine un trio che ritroviamo in altre forme nei libri seguenti) e una appropriata descrizione di Roma e del Vaticano». E Le Monde ha presentato ai suoi lettori il romanzo, recentemente ripubblicato in Francia, con queste parole: «Con calma eleganza Fred Vargas tesse, nell'afa della città eterna e con frequenti incursioni nel mondo ovattato della Biblioteca Vaticana, una tela sottile, offrendo ai lettori un divertimento di qualità».
- Mezz'ora fa, signor ministro. È più grave del previsto. Suo fratello Henri Valhubert è deceduto ieri sera alle undici e mezzo. Gli hanno somministrato una dose enorme di cicuta. È crollato a terra nel giro di pochi secondi. Alcuni testimoni lo hanno visto cadere. Ma nessuno ha visto la mano che gli aveva offerto il bicchiere.
- Cicuta?
- Cicuta maggiore, sì. Era un decotto di semi molto artigianale.
- Artigianale ma efficace. La cicuta maggiore, il veleno degli antichi greci, dei condannati ateniesi. È la morte di Socrate, dolce e rapida.
Fred Vargas, Prima di morire addio
*** Un intricato mistero, al cui centro sta un disegno di Michelangelo misteriosamente sottratto alla Biblioteca Vaticana, e un mix inconfondibile di ironia e suspense, vero marchio di fabbrica di una delle più note autrici di noir: Prima di morire addio è il terzo romanzo scritto da Fred Vargas, mai pubblicato prima in Italia, e nelle sue pagine sono già presenti tutte le caratteristiche che avrebbero reso i libri della scrittrice francese dei best seller da oltre dieci milioni di copie vendute nel mondo. Il critico di noir Claude Mesplède ha scritto: «Il terzo romanzo di Fred Vargas contiene già tutto l'essenziale: una trama ben congegnata, una scrittura elegante, personaggi seducenti (da tre di loro ha avuto origine un trio che ritroviamo in altre forme nei libri seguenti) e una appropriata descrizione di Roma e del Vaticano». E Le Monde ha presentato ai suoi lettori il romanzo, recentemente ripubblicato in Francia, con queste parole: «Con calma eleganza Fred Vargas tesse, nell'afa della città eterna e con frequenti incursioni nel mondo ovattato della Biblioteca Vaticana, una tela sottile, offrendo ai lettori un divertimento di qualità».
Protagonisti di Prima di morire addio tre giovani studenti francesi, Claude, Nerone e Tiberio, un singolare «triumvirato» che divide il suo tempo tra studio, sbornie e passeggiate per l'amata Roma. Ma le loro vite cambieranno dopo l'assasinio del padre di Claude, l'esperto d'arte Henri Valhubert, venuto in possesso di un disegno di Michelangelo misteriosamente rubato dalla Biblioteca Vaticana. Seguendo le indagini dei detective Valence e Ruggieri, Vargas guida il lettore tra le strade di Roma e le stanze della Biblioteca Vaticana, diplomatici ed esperti d'arte, colpi di scena ed enigmi resi ancora più intricati dal coinvolgimento dell'affascinante Laura, matrigna di Claude, e del vescovo Lorenzo Vitelli. E come sempre in Vargas nulla è come sembra.
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