Una villa lussuosa, sei ospiti che si
incontrano per la prima volta. Un’estate da trascorrere assieme, come in
una danza felice, incalzante e finale. Il romanzo forse più coraggioso e
irriverente di Alicia Giménez-Bartlett, una delicata lezione
di libertà, una commedia letteraria e provocatoria, di dolce ed euforica
malinconia.
Traduzione dallo spagnolo di Maria Nicola
Titolo originale: Exit
Exit è una villa di campagna immersa nella
natura. Un giardino lussureggiante, stanze e saloni arredati con gusto,
quadri antichi, candelabri sul caminetto, lucenti cassettoni sui
soffitti. Qui, nell’annuncio abbagliante della calura estiva, uno alla
volta arrivano gli ospiti.
Due giovani donne: Clarissa, fragile e intensa; l’elegante Pamela, bella quanto caustica. Il finanziere Finn, uomo raffinato e colto, eccellente conversatore. La vedova Tevener, una signora con i capelli rossi allegra e sensuale. Il signor Ottosillabo, macchinista ferroviere, il poeta Léonard, capelli a spazzola e sguardo penetrante, sempre capace di provocare gli altri. In poco tempo diventeranno intimi e amici, pronti a vivere e a dissolversi nel gioco del destino e della passione.
Gli ospiti sono stati accolti da due medici in camice bianco e dall’infermiera Matea, specializzata in psicologia, che prepara cene e pranzi squisiti. Sottili fette di roast beef, uova e salsicce, scintillanti frittate, teglie con pasticci di carne e formaggio, aringhe affumicate e cestini traboccanti d’uva. La musica accompagna il passare del tempo, tra canzoni tzigane e boleri, sonate al chiaro di luna e contagiose melodie jazz.
Tutti insieme, gli ospiti, i medici e l’infermiera, condividono colazioni e banchetti, passeggiate, escursioni, chiacchiere e battibecchi.
Ma a cosa si stanno preparando, e perché hanno deciso di trascorrere in questo modo il loro tempo? Ciascuno, per motivi differenti, deve inventarsi una fine, un’uscita di emergenza. E ha scelto di farlo lì, nei giardini di Exit, l’unico luogo al mondo in cui si può salutare la vita con l’emozione e la meraviglia di un sensuale sogno estivo.
Due giovani donne: Clarissa, fragile e intensa; l’elegante Pamela, bella quanto caustica. Il finanziere Finn, uomo raffinato e colto, eccellente conversatore. La vedova Tevener, una signora con i capelli rossi allegra e sensuale. Il signor Ottosillabo, macchinista ferroviere, il poeta Léonard, capelli a spazzola e sguardo penetrante, sempre capace di provocare gli altri. In poco tempo diventeranno intimi e amici, pronti a vivere e a dissolversi nel gioco del destino e della passione.
Gli ospiti sono stati accolti da due medici in camice bianco e dall’infermiera Matea, specializzata in psicologia, che prepara cene e pranzi squisiti. Sottili fette di roast beef, uova e salsicce, scintillanti frittate, teglie con pasticci di carne e formaggio, aringhe affumicate e cestini traboccanti d’uva. La musica accompagna il passare del tempo, tra canzoni tzigane e boleri, sonate al chiaro di luna e contagiose melodie jazz.
Tutti insieme, gli ospiti, i medici e l’infermiera, condividono colazioni e banchetti, passeggiate, escursioni, chiacchiere e battibecchi.
Ma a cosa si stanno preparando, e perché hanno deciso di trascorrere in questo modo il loro tempo? Ciascuno, per motivi differenti, deve inventarsi una fine, un’uscita di emergenza. E ha scelto di farlo lì, nei giardini di Exit, l’unico luogo al mondo in cui si può salutare la vita con l’emozione e la meraviglia di un sensuale sogno estivo.
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