«La letteratura brilla di un nuovo capolavoro.»
«Helsingin Sanomat»
«Il romanzo della Pulkkinen si muove con grande sensibilità su un terreno delicato e impervio, quello della famiglia e dei suoi legami.»
«Turun Sanomat»
«Affronta il tema dell'amore in maniera originale, senza cadere nell'insidia dei cliché. Una narrazione avvincente, toccante, intellettuale e d'evasione.»
«Valeva»
«Riikka Pulkkinen scrive divinamente.»
La giuria del Finlandia Prize
La stanza è invasa dalla polvere e dalla luce. Sono passati anni, ma a casa della nonna Elsa non è cambiato nulla: la bambola, il cavallo a dondolo e poi il vecchio armadio. Ad Anna, sua nipote, basta aprirlo per tornare di colpo bambina, quando insieme alla nonna giocava a vestirsi da grande. Gli abiti ci sono ancora tutti e Anna li riconosce: stoffe che sanno di festa, di ricordi e di risate. Eppure c'è un vestito che la giovane non ricorda: ha la gonna ampia e un nastro alto in vita. Uno stile molto diverso da quello della nonna. Anna lo prova. Basta quel semplice gesto perché il suo mondo cambi per sempre. Quando sua nonna la vede con quell'abito, bella come non mai, capisce che è giunto il momento sfuggito tanto a lungo. Ora che le rimangono pochi giorni di vita, non può più mentire. Lo deve a sé stessa ma anche a sua nipote, deve dirle la verità. Deve confessare a chi appartiene quell'abito, deve pronunciare quel nome taciuto da anni, Eeva. Un nome che Anna non conosce. Il nome di una donna dimenticata nel silenzio, di cui non esistono nemmeno fotografie. Un nome che affonda le radici in un segreto forse incomprensibile. Spetta ad Anna capirlo. Ma per farlo deve tornare indietro a un tempo antico, a una storia di perdono, di tradimento e di bugie. Ma soprattutto alla storia di un amore unico come quello che lega indissolubilmente una madre e una figlia, nel bene e nel male. Un amore in cui tutto, a volte, può essere perdonato. Un romanzo potente, il nuovo fenomeno editoriale dell'anno. Uscito in sordina in Finlandia, ha rapidamente scalato tutte le classifiche, dove è rimasto per molti mesi, consacrando Riikka Pulkkinen come la nuova regina del romanzo nordico e scatenando gli editori di tutto il mondo per l'acquisizione dei diritti. In uscita contemporanea in tutto il globo, sullo sfondo della capricciosa luce del Nord racconta una storia di perdono e amore, di memoria e di colpa, di menzogna e redenzione.
UN CASO EDITORIALE STRAORDINARIO
Settembre 2010 L'armadio dei vestiti dimenticati esce in Finlandia, pubblicato da Otava, la casa editrice più prestigiosa del paese. Il romanzo entra subito in classifica.
Ottobre 2010 Fiera di Francoforte. In tutti gli stand si parla di Riikka Pulkkinen, la giovanissima promessa letteraria finlandese. Gli editori si affrettano a procurarsi il manoscritto. Garzanti si aggiudica il romanzo.
Novembre 2010 Riikka Pulkkinen è l'autrice più giovane a essere ammessa fra i sei finalisti del maggior premio letterario nazionale, il Finlandia Prize.
Dicembre 2010 In poche settimane il libro viene venduto in tutto il mondo. Gennaio-Febbraio 2011 L'armadio dei vestiti dimenticati è stabile ai primissimi posti della classifica dei bestseller da più di cinque mesi. Ormai è ufficiale: si tratta del nuovo fenomeno della letteratura nordica.
Marzo 2011 Il passaparola continua. Il pubblico e la critica premiano il romanzo con recensioni entusiastiche.
Estate 2011Vengono venduti i diritti cinematografici.
Autunno 2011 Mentre il libro continua a essere tra i più venduti, al teatro KOM di Helsinki viene messo in scena uno spettacolo teatrale tratto dal romanzo.
Febbraio 2012 L'armadio dei vestiti dimenticati esce finalmente in Italia.
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